• 27 Aprile 2021

Robotica Educativa: il coding diventa problem solving

Robotica Educativa: il coding diventa problem solving

Robotica Educativa: il coding diventa problem solving 1024 605 Karis Foundation Rimini

A inizio febbraio i Consigli di Classe delle terze medie Karis hanno proposto ai loro studenti un corso di robotica sperimentale opzionale.

Gli iscritti si sono fermati a scuola per quattro lunedì con la voglia di capire cosa siano il coding e la robotica di cui tanto si sente parlare. Da parte loro la curiosità era tanta e l’entusiasmo dirompente. Ma perché i docenti hanno proposto questo corso? L’obiettivo non era quello di formare una generazione di futuri programmatori (anche se attraverso il lavoro proposto, si imparano le basi della programmazione in forma ludica), ma educare al pensiero computazionale, ovvero la capacità di risolvere problemi – anche complessi – pianificando la strategia logica migliore per arrivare alla soluzione.
Pensare in modo computazionale significa suddividere il processo decisionale in singoli step, ragionare di volta in volta su quale sia il modo più efficace per ottenere l’obiettivo. Per questo fare Robotica Educativa significa sostanzialmente incoraggiare l’apprendimento attraverso l’utilizzo dei robot.

Durante i quattro incontri i ragazzi hanno utilizzato schede Micro:bit e sensori Bluetooth Sam Labs. Nelle prime lezioni si sono proposte esercitazioni in cui si utilizzavano i singoli elementi. Si sono costruite e programmate macchinine telecomandate, contapassi, coffee shaker e semafori intelligenti. Il corso, interrotto nel mese di marzo in dad, si è concluso nell’ultima lezione in cui si sono programmati insieme i dispositivi Micro:bit e Sam per creare il proprio robot per la competizione finale.
Cosa dicono i ragazzi?

“Per me è stato bello lavorare in team e riuscire a fare ogni volta esercitazioni diverse” Beatrice

“Non pensavo che in così poco tempo sarei riuscita a fare così tanto” Jasmine

“Questo corso mi è piaciuto perché le esercitazioni erano semplici, ma potevo sempre personalizzarle e renderle più complesse” Nicolò

A maggio la robotica continua, inizia il corso per tutte le seconde medie!