La scuola è iniziata con grande energia: un impeto, quello constatato in tutte le classi e in tutti i livelli scolastici delle scuole Karis che ha stupito e rallegrato tutte le maestre e i professori.
Gli stessi alunni Karis, dopo sei mesi di distacco, hanno così testimoniato una delle verità più importanti di questo periodo, segnato dal covid19 e dalla precarietà di una condizione di incertezza generale: il desiderio di esserci e di stare in un luogo dove ognuno può essere protagonista e dire “io” con sicurezza, è più forte di ogni dubbio o insicurezza.
Così, alle elementari Karis, si fa lezione con la mascherina, ma il sorriso lo si vede, comunque.
Si esce e si va al mare, imparando con don Bubi che il creato è un regalo, un dono immenso fatto da Chi ti vuole bene; oppure ci si riunisce in giardino con don Roberto, ringraziando perché siamo di nuovo tutti assieme.
E, certamente, si fa anche esercizio fisico, pur rispettando le distanze e le norme di sicurezza: le condizioni posso cambiare, la normalità può prendere nuove forme e confini, ma il nostro cuore non si fa ingannare, desiderando sempre di più cose belle.