Nell’ambito del programma ministeriale di educazione all’ambiente e al territorio, i professori di scienze naturali, storia e geografia hanno accompagnato gli studenti delle classi seconde dei licei Karis in una gita didattica al Delta del Po.
La visita, condotta da Giampiero Semeraro, esperto del luogo, era già stata anticipata qualche tempo fa in classe, durante un incontro in cui Semeraro stesso aveva illustrato gli elementi principali caratterizzanti la zona della foce del Po. Fiume, canneti, lagune, spiagge, dune costiere, acqua salata, acqua salmastra, acqua dolce, flora e fauna di un ambiente particolare creano un ecosistema unico nel suo genere per le caratteristiche paesaggistiche e ambientali. Gli studenti dei licei Karis hanno così raggiunto in barca spiagge isolate, sbarcando e camminando nel più orientale avamposto del Delta del Po.
Una uscita quasi come rievocazione di paesaggi cinematografici, come nel film drammatico “La donna del Fiume” (1955), del regista Mario Soldati, con una giovanissima Sophia Loren, in quei territori del Polesine che con l’alluvione del 1951 (e quelle successive) hanno modificato non solo la loro configurazione geografica ma anche la vita sociale delle genti del Po.