“Siamo andati tutti quanti nella vigna a vendemmiar,
con stivali e forbicine siam passati fra i filar…”
Si proprio così, oggi con i mezzani e i grandi delle nostre scuole, siano andati a vendemmiare a Pianventena. Lì ci aspettava il contadino Marco che ci ha fatto vedere i lunghi filari pieni ancora di uva da vendemmiare. Ci ha mostrato come tagliare i grappoli e si è raccomandato di non perdere neanche un acino..,”perchè il vino, bambini, si fa con tutti i chicchi e non ne va sprecato neanche uno. Una volta i contadini erano molto attenti a questo!” Prima di dare il via alla vendemmia, ci ha messo nelle mani un acino di uva nera e uno di uva bianca e ci ha chiesto di assaporarli bene uno alla volta. Erano tutti e due molto dolci e chi ancora non aveva assaggiato l’uva, ha iniziato e non si è più fermato! Poi Marco ci ha lasciati liberi di raccogliere tutta l’uva che volevamo. I bambini non vedevano l’ora e si sono avventurati fra i filari, muniti di secchielli e forbicine. Abbiamo lavorato ad un ritmo talmente serrato da riempire tre casse d’uva in così breve tempo che Marco ha dovuto dire: “STOP! non ce ne sta più neanche un grappolo”.
“Ma quanto sono lunghi questi filari? Dove vanno a finire?” La maestra Paola ha portato tutti alla fine della vigna e lì si apriva un paesaggio bellissimo: da una parte un campo di erba medica, dall’altra la vista sul castello di Montefiore e dall’altra ancora un campo di terra arata: tanti colori e tante cose interessanti che si nascondevano fra l’erba: formiche, grilli, lumache…i bambini erano occupatissimi!!!Le maestre avevano insegnato ai bambini due canti per l’occasione: “L’uva moscatina “ e “Com’è bella la Romagna”, così è stato facile, dopo averle cantate, riprendere l’attenzione e poter raccontare la storia di “Sant’Urbano e l’uva”: una leggendo davvero carina!
Era già passato mezzogiorno quando siamo tornati sul pullman per andare a S.Giovanni in Marignano. Abbiamo mangiato tanta buonissima spianata farcita, in una bellissima e grande sala della Parrocchia di S.Pietro. Poi con la pancia piena, visibilmente stanchi, ma soprattutto soddisfatti, siamo saliti sui pullman che ci hanno riportato a casa. Lunedì ci aspetta un gran daffare!!!!