Perché il nostro progetto educativo è l’introduzione alla realtà totale. Così ci siamo chiesti cosa fosse essenziale, cioè imprescindibile. Che cosa non poteva mancare. Per ogni disciplina abbiamo ricercato ciò che i nostri studenti non potevano perdere e il modo di insegnarlo in questa nuova scuola.

Perché la scuola è più ricca e completa della sola idea di didattica a distanza: un luogo fatto da adulti che ti convocano, ti chiamano a un lavoro, fanno una proposta dettagliata e ordinata alla quale un ragazzo è chiamato a rispondere.

Nessun alunno è escluso dal lavoro, c’è una proposta per tutti e per ciascuno.

E così il ragazzo è sfidato a usare la propria responsabilità e la propria libertà. Sicuramente questo periodo mette i ragazzi davanti a una scelta e una serie di domande. Possono non ascoltare, possono “disconnettersi”, si devono chiedere se ne vale la pena.

L’avvio della scuola online ha richiesto una maggior attenzione alle situazioni degli studenti più in difficoltà e delle loro famiglie.  Previo accordo con la famiglia, in una logica di totale personalizzazione, ciascun alunno, in rapporto costante con gli insegnanti (insegnante di sostegno, in collaborazione con il team di docenti della classe) e con gli educatori riceve materiali sulla piattaforma per le attività asincrone e partecipa a lezioni quotidiane sincrone sia con il gruppo classe, sia in rapporto 1/1 con l’insegnante di sostegno.

Il dialogo e il confronto con le famiglie, durante questa emergenza, si è rafforzato: i coordinatori di classe sono rimasti in stretto contatto con quelle famiglie che hanno avuto maggiori difficoltà con la strumentazione tecnologica necessaria alle lezioni on line per trovare insieme soluzioni e affinché nessuno rimanesse escluso. Ogni genitore ha avuto la possibilità di contattare tramite mail i vari docenti e il coordinatore didattico per chiarimenti o bisogni che sopraggiungevano man mano durante le lezioni. Dal lunedì 20 aprile sono stati riaperti i colloqui individuali, che si svolgono sempre attraverso la piattaforma Teams e sono prenotabili attraverso il registro elettronico; i docenti rimangono disponibili a ulteriori colloqui anche al di fuori dell’ora di ricevimento settimanale. Durante le prime due settimane di maggio si sono svolti, sempre per via telematica, i consigli di classe con i genitori per confrontarsi sull’esperienza di scuola che si stava vivendo.

Di pari passo abbiamo rimodulato i criteri di valutazione per adattarli alla nuova realtà scolastica. Valutare è fondamentale; attraverso la valutazione, l’insegnante accompagna l’alunno a riconoscere a che punto è del suo percorso d’apprendimento: lo aiuta a individuare conoscenze, competenze e abilità raggiunte nelle diverse discipline, gli indica i passi mancanti e lo sostiene a prendere sul serio l’impegno necessario per continuare il lavoro. Abbiamo scelto una valutazione più attenta ad osservare come un alunno apprende, abbiamo messo l’accento sul processo di apprendimento di ciascun alunno. Oltre al livello di apprendimento delle conoscenze, in particolare abbiamo introdotto criteri che osservano se l’alunno: -Dimostra di seguire il lavoro e di essere consapevole degli argomenti affrontati – Svolge con puntualità le consegne – Coglie gli aspetti rilevanti e significativi dei contenuti affrontati sapendo riproporre gli argomenti in modo sintetico – Presenta elaborati appropriati / chiari / accurati / originali / efficaci