• 12 Marzo 2020

Il video messaggio di saluto alle famiglie

Il video messaggio di saluto alle famiglie

Il video messaggio di saluto alle famiglie 1024 605 Karis Foundation Rimini

Pubblichiamo il video  il testo integrale del messaggio di saluto che Lucia Zanotti, presidente di Fondazione Karis, ha fortemente voluto inviare a tutte le famiglie, ai genitori, agli alunni, ai dipendenti e a tutti gli amici delle nostre scuole paritarie

L’attuale emergenza sanitaria, la cui gravità è confermata dai nuovi provvedimenti, è per tutti noi un’esperienza nuova e inaspettata, tanto da apparire – nelle sue modalità e nella sua rapida progressione – quasi irreale.

Nelle nuove condizioni di vita che essa ci impone, dobbiamo invece riconoscere che, ancor più di prima, con il nostro atteggiamento e i nostri comportamenti determineremo l’ulteriore allargamento della malattia o il suo ritirarsi. Non solo dal punto di vista sanitario, ma anche riguardo alle conseguenze sociali e culturali che una epidemia con queste caratteristiche sta portando e porterà inevitabilmente con sé.

Tra queste conseguenze ci sono le difficoltà che tante imprese, sia profit che non profit come la Karis, dovranno affrontare nelle prossime settimane; difficoltà che metteranno a dura prova la loro stessa sopravvivenza, con il rischio concreto che vadano perduti un gran numero di posti di lavoro e sia minata la sostenibilità economica di tante famiglie. Ma, soprattutto, questo mutato quadro sociale coinvolge tutte le nostre consuete forme di aggregazione e di espressione di noi stessi e dei valori in cui crediamo; e molti dei nostri comportamenti dovranno essere rivisti, ripensati e, in un certo senso, riconquistati.

In questo, certamente, l’emergenza dettata dalla diffusione del coronavirus ha rotto la scontatezza che accompagnava la nostra vita di tutti i giorni, rivelando come non sia affatto scontato avere un lavoro, un ruolo sociale, poter contare su una rete di relazioni e di strutture a sostegno delle nostre necessità e della nostra socialità; e ci costringe a riconoscere chi siamo, su cosa davvero fondiamo la nostra vita, con quali motivazioni ogni giorno andiamo al lavoro, come guardiamo i nostri cari, gli amici, le persone che incrociamo quotidianamente e i loro bisogni; con quale speranza osserviamo crescere i nostri figli o pensiamo al domani.

Così è anche per noi della Karis che tutti i giorni dedichiamo il nostro tempo a fare scuola, a supportare le famiglie nel loro impegno educativo, a essere nella nostra società un punto di speranza visibile con cui guardare al futuro di tutti.

Davvero, per noi, quella dell’insegnante è una vocazione più che un semplice mestiere; e lo riscopriamo in questo tempo, in modo più potente ed evidente che mai. Se così non fosse non ci mancherebbero tutti i ‘nostri’ bambini, tutti i ‘nostri’ ragazzi, e ognuno di loro singolarmente, come invece oggi siamo ‘costretti’ ad ammettere. Così come ci manca il rapporto e il confronto con ognuno di voi genitori.

Ed è per questa ‘mancanza’ o, meglio, per questa passione smisurata che ognuno di noi sta cercando di inventare forme nuove con cui affrontare le mutate condizioni in cui siamo obbligati a fare scuola, sia dal punto di vista didattico sia dal punto di vista della relazione personale. Ogni persona, studente o adulto, è un rapporto che ci è stato dato e al quale noi, in qualunque forma sarà possibile, non rinunceremo.

Crediamo anzi che, in queste tempo così difficoltoso, sia possibile avviare un lavoro di rinnovamento della scuola, di riconquista del compito educativo da parte degli insegnanti e degli stessi genitori, di riappropriazione da parte degli studenti dell’importanza del loro percorso formativo e di maturazione. Può essere un’occasione per tutti di diventare “più maturi”, “più grandi”, “più appassionati”. Ed è questo il fuoco, la “grandezza” di cui avremo bisogno per ripartire ancora più entusiasti e pieni di energia.

Da questa emergenza sanitaria potrà nascere, grazie a una passione ancora più consapevole, la scuola del futuro. È un compito comune, cui volentieri e con un affetto particolare vogliamo invitare tutti voi.

Siamo insieme.

Il Presidente
Lucia Zanotti