Sabato 1 giugno, le scuole Karis di Riccione hanno partecipato a una speciale gita di fine anno scolastico, un modo nuovo per salutare l’arrivo dell’estate e, per alcuni, l’inizio delle vacanze scolastiche.
La destinazione prescelta è stata Bologna, città crocevia di culture, testimone di alcuni dei passaggi epocali di maggiore importanza nella storia del nostro paese.
La mattinata è trascorsa così in visita al centro storico, dove genitori, alunni e insegnanti delle scuole Karis di Riccione hanno visitato San Pietro, Duomo di Bologna, pregando tutti assieme davanti alla Madonna di San Luca, in visita alla città per il mese mariano; successiva tappa San Petronio, Cattedrale della città, per finire poi a Santo Stefano, la famosa Basilica delle “sette chiese” affacciata sull’omonima piazza.
Dopo un veloce pranzo, la ‘comitiva’ delle scuole Karis di Riccione si è spostata a Ozzano dell’Emilia, per un incontro davvero importante: i pullman hanno infatti fatto sosta al convento delle suore francescane, dove ad accogliere le famiglie Karis hanno trovato suor Gemma e suor Albina. Le due consacrate sono molto legate alla storia delle scuole Karis di Riccione: i locali di via Boito, sede dell’asilo Domus Mariae, del nido Piccole Tracce e delle elementari Redemptoris Mater, ospitavano originariamente un’altra scuola diretta dalle due sorelle.
Suor Gemma e suor Albina hanno ascoltato con attenzione le parole dei visitatori Karis, raccontando aneddoti e fatti risalenti al loro periodo di residenza a Riccione.
L’incontro con suor Gemma e suor Albina è stato dunque una grande occasione per tutte le famiglie della Karis di Riccione per condividere e riscoprire i valori fondamentali che accendono l’iniziativa per il sorgere di una realtà scolastica diversa, basata su quel principio di libertà di educazione che ha fatto nascere esperienze come la scuola delle Suore Francescane e la Karis, realtà diverse per peculiarità e caratteristiche specifiche, ma strettamente connesse nell’origine del loro agire per educare uomini e donne adulti e liberi.
